Dizionario toponomastico urbano
Tratto dal Catasto Onciario
di Seminara
(1742-1746)
L’idea è quella di individuare una sorta di catasto dei fabbricati all'epoca del Catasto onciario. Avremo così un paesaggio urbano completo che si conserverà fino al terremoto del 1783 e che è rappresentativo per quella che poteva essere la città di Seminara prima del 1742. Su questa base di dati, certa e completa, sarà poi possibile studiare le trasformazioni dell'ambiente urbano per almeno due secoli, cioè dal Seicento, attingendo ai dati forniti dai notai di Seminara fino a tutto il Settecento. Per quanto possibile, caratterizzate da virgolette "" o «», sono usate le espressioni del Catasto. ASP = Archivio Storico Parrocchiale.
Notai citati: Lanzo 1742.
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Anastasia: a Santa Anastasia è dedicato un altare nel quale si celebrano 12 messe annue come peso dovuto da don Giuseppe Gallo suddiacono di S. Anna.
Anna: (sant’) Casale: Abitazioni: 129v, 380r, 386v, 392r, 393r, 396r, 398v. -
- 129v: vi abita in casa propria il bracciale Domenico Candito, di anni 26, con la moglie Anna Calabrese, di anni 20.
- 380r: Senza ulteriore specificazione di caseggiati, quartieri, strade, zone. Vi abita in casa di affitto la vedova Anna Auddino, in casa di affitto, al prezzo di due ducati annui.
- 386v: in Sant'Anna abita in casa propria Caterina d'Arena, di anni 30, vedova di Antonio Sgroi, e madre di Ursula, figlia in capillis di anni 16.
- 392v: in S. Anna abita in casa propria la vedova Dianora Fidele, di anni 37, insieme con il figlio carmine Barbieri del qm Francesco, e la madre vedova Domenica Majo di anni 70.
- 393r: abita a casa propria nel casale di S. Anna Domenica Cancelleri, di anni 28, vedova di Carmine Bullace. Ha una figlia orfana, Paula, di anni 6. Vive con lei la madre, vedova, Giovanna Siciliano di anni 60. Sulla casa grava il censo bullae di annui ducati 1.50 che si pagano alla Collegiata di prima fondazione.
- 395v: vi abita a casa propria la vedova Dianora Argirò, di anni 25, del qm Domenicò Buggè con i suoi figli orfani Caterina di anni 10, Angela di anni 7, e Domenico Lattante. Sulla casa grava un censo bullale di ducati 1.46.8 annui ai Padri Domenicani.
- 398v: Vi abita la vedova Giovanna Murgante di anni 45. Era suo marito Girolama Jannolo. Per la casa in cui abita paga di affitto annui ducati 1.50 a don Antonio di Febbo, sacerdote di Sant'Anna.
- 415v: abita nel casale di S. Anna Paula Gallo, vedova di Leonardo Spuliti. La vedova ha 60 anni di età e vivono con lei in casa propria le figlie Porzia di anni 25, Lorenza di anni 20, Rosalia di anni 16. Sulla casa paga ai Domenicani un censo bullale di ducati uno annui.
Anna (sant'): Cittadini di S. Anna: 6v, 37r, 73v, 74v, 75r, 75v. 76r, 76v, 77r, 77v, 78r, 88r. 99v, 104v, 112r, 113v, 114r, 114v, 121v, 125r, 125v, 126v, 127r, 129v, 140r, 140v, 142v, 165v, 181r, 191r, 223r, 232v, 233r, 234r, 248v, 249r, 249v, 250r, 251r, 386v. -
- 6v: Giuseppe di Febbo.
- 37r: Rosario Buggè.
- 73v: Antonio Candito.
- 74v: Antonino Lombardo.
- 75r: Antonino Lania.
- 75v: Antonino Gallo.
- 76r: Antonio di Febbo.
- 76v: Antonino Schiavone.
- 77r: Antonio Celi.
- 77v: Antonio Punteri.
- 78r, 84v: Antonio Fidili.
- 88r: Antonio Barritteri qm Francesco.
- 99v: Bruno d'Arena.
- 104v: Luca Celi.
- 112r: Concesso Veneziano.
- 113v: Carmine Ottinà.
- 114r: Carmine Lania.
- 114v: Carmine Buccisano.
- 121v: Domenico Jermanò.
- 125r: Domenico di Febbo.
- 125v: Domenico Buggè.
- 126v: Domenico Argirò.
- 127r: Domenico Bova.
- 129v: Domenico Candito.
- 140r: Domenico Ruffo.
- 140v: Domenico Calabresi.
- 142v: Domenico Murgante.
- 146r: Domenico Antonio Celi.
- 165v: Domenico Surace.
- 181r: Francesco Musolino.
- 191r: don Pietro Celi.
- 223r: Giovanni Cristofalo.
- 232v: Giovanni Calorè qm Domenico.
- 233r: Giovanni di Filippo qm Domenico.
- 234r: Giovanni Argirò.
- 248v: Gregorio Carpanzano.
- 249r: Giuseppe Lania.
- 249v: Giovanni di Febbo.
- 250r: Giuseppe di Febbo.
- 251r: Giovanni Buggè.
- 258r: Giacomo Ammendolia.
- 274v: Giuseppe Pizzinni.
- 275v: Giuseppe Lumbardo.
- 276v: Giacomo Calà.
- 277r: Giacomo Cancelleri.
- 277v: Giuseppe Cristofaro.
- 286r: Giuseppe Bullace.
- 288r: Giovanni Cristofalo.
- 299v: Giovanni Grimpito.
- 302v: Luca Celi.
- 311v: Marco d'Arena.
- 313v: Marco Isabella.
- 314r: Michiele Carullo.
- 315r: Michiele Lo Jacono.
- 322v: Domenico Buggè minore.
- 342r: Pietro Antonio Collura.
- 372r: Tomaso Currao.
- 379v: Vincenzo Matarone.
- 380r: Anna Auddino.
- 381v: Anna Maria Lo Faro.
- 384v: Caterina Salerno.
- 386v: Caterina d'Arena, vedova di Antonio Sgroi.
Arco: chiesa di Santa Maria dell’Arco. - ASP. Si incomincia a trovarne documentazione fin dal primi atti dei registri parrocchiali a noi giunti, celebrandosi un matrimonio nel giugno del 1608. - 1608-M-10v-11r.
Assisi: convento di San Francesco di Assisi: vedi Dizionari degli Enti ecclesiatici e Civili.
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#Barbara: santa Barbara: contrada o quartiere: 14v, 24r, 35v, 58r, 100v, 109r (seu Maurìconi), 111v, 131v, 151v. 160r, 183r, 197v, 205v, 209v, 214r, 294r, 343v, 389v, 409v, 412v. -
- 14v: Vi possiede una casa Agostino Longo. La tiene affittata per annui carlini quindici, dedotto il quarto per l'acconcio.
- 24r: Antonio Morabito qm Isidoro (24r) vi possiede una casa che affitta per annui carlini trenta.
- 35v: Vi abita in casa d'affitto Antonino Cuzzopia.
- 58r: vi abita con la sua famiglia Antonino Smeraglia alias Polano in una casa che prende in affitto da Antonino Morabito Isidoro per carlini trenta annui.
- 389v: vi abita in casa propria suor Chiara Gariano con le nipoti vergini in capillis donne Francesca, Maria, Rosa, Giulia, Musola, Anna e Teresa.
- 409v: vi abita la vedova Maruzza Picarditi, di anni 24, del qm Francesco Pintifalo con i figli Antonio di anni 6 e Isabella di anni 2.
#Basilio: piazza di San Basilio: 48v, 84r, 177v, 239r, 282v, 503r. -
- 48v: vi abita in casa di affitto il chianchero Antonino Polimeni con la sua famiglia. Paga nove ducati annui di affitto a don Domenico di Franco.
#Basilio: quartiere o contrada di San Basilio: 27v, 30r, 41r, 141r, 211v, 281r, 284r, 301v, 328v, 351r, 356r, 364r, 388r, 489v, 549r. -
- 27v: Vi abita in "casa propria” Antonino Costarella insieme alla sua famiglia di cinque persone. Sulla sua casa ha il peso di un censo redemibile di di annui ducati nove che corrisponde alla Corte baronale.
- 41r: nel quartiero di San Basilio il barbiere ospedaliero Antonino Scidà possiede una porzione di casa dove abita per carità ed amore sua zia Agata Tobia, di anni 85, che rende al dottor fisico Francesco Zangari annui carlini trentasette e mezzo.
- 388r: in detta contrada vi abita in casa propria la vedova Caterina Tizzarella, di anni 26, del qm Giovanni Campora, con le figlie Antonia di anni 8, Caterina di anni 4, Anna Maria di anni 2.
#Basilio: chiesa di San Basilio: 5r, 8r, 30r, 44v, 45v, 55r, 82r, 85r, 113r, 154r (S. Barbara seu) 160r, 160v, 172v, 181v, 263v, 278v, 281v, 282r, 282v, 308v, 311r, 323v, 341r, 431r, 455v, 481v, 551r, 618v. -
#Belvedere: quartiere o contrada: 5r, 7r, 18v, 80v, 145r, 159r (seu S. Francesco di Paula), 168r (seu S. Francesco di Paula), 180r, 208r, 305v (seu Le Carceri), 335r, 361r, 375r. 384r, 418v, 419r2, 453r, 461r, (il Vescovato seu) 593r. -/1/
- 5r: Vi abita in casa propria don Antonio d’Alessandro con la sua numerosa famiglia, in tutto diciannove persone servitù compresa.
- 7r: | Sopra una casa in Belvedere il dottor don Tobbia Satriano paga a don Antonio d’Alessandro un censo redemibile di ducati quattro e mezzo per un capitale di ducati quarantacinque.
- 42v: Vi abita in casa propria il bracciale Antonio Gullo qm Antonino con la madre vedova Anna Alfarone e i fratelli Salvatore, Lorenza, Francesca, Rosa, Maria.
- 168r: Vi abita in contrada Belvedere seu San Francesco di Paula il pignatario Egidio Vangelista.
- 384r: vi abita in casa propria Anna Bompane, di anni 30, vedova del qm Marco Gullo.
- 419r2: vi abita a casa propria Rosaria Candido, vedova del qm Giuseppe Antonio Santajti, con i figli Francesco, Maria, Domenica.
Borgo: il termine è usato poche volte in modo assoluto: 54r, 123r, 203v (seu forese), 283r, 297v, 506r (seu il Forese), 569r (seu Cuzzopodi); spesso in modo sinonimico per contrada; altre volte e con frequenza varia per le seguenti denominazioni: 1) Santa Maria la Porta seu li Pignatari; 2) san Francesco d'Assisi; 3) San Petrello: 4) Santo Stefano.
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#Cappelle: 1) Cappella di San Gaetano, sita dentro la chiesa di Santa Barbara: se ne ha notizia da Lanzo, 1742, c. 1v-2r.
#Carceri (le): contrada urbana: 6v, 30r, 155v: "abita nel quartiere di San Francesco di Paula sopra le carceri", 167v, (S. Filippo e Giacomo seu) 213v, 217v, 240r, 269v, Belvedere seu) 305v, 310v, 313r, 330r, 334r, 334v, 379r, 416r1, 625v: “alle sei persone della Giura per custodia della Città e Carceri". -
- 6v: Vi si trova, isolata, una casa palazziata di proprietà di don Antonio d’Alessandro, che la concede in affitto a donna Petronilla d’Aquino, per annui ducati sei. La casa ha di dietro un picciolo orticello. Su questa casa don Antonio ha il peso di un censo perpetuo di annui ducati sei che paga al convento dei Padri Paolini. Il peso del censo assorbisce la rendita. Vicino a questa casa palaziata, data in affitto a donna Petronilla, don Antonio d’Alessandro possedeva un trappeto d'olio, per il quale era stabilita una rendita annua di ducati dodici. !
- 30r: Vi abitano in casa propria i fratelli Antonino e Bruno Federico (30r) con le rispettive famiglie. Sulla casa gravano diversi pesi alla Chiesa di San Basilio, al convento dei Minori Osservanti, al Magnifico Francesco Antonio Grimaldi. Inotre in detta contrada possiedono un’altra casa che affittano per annui carlini venti dedotto il quarto per l'acconcio: 30r.
- 310v: Vi abita in casa propria il pignataro Matteo Evangelista, con la sua famiglia di otto persone: 310v.
- 416r1: vi abita in casa di affitto la vedova Porzia Costarella, di anni 40, con i suoi due figli, Domenico Quaranta di anni 12 e Giuseppe di anni 6. È vedova di Michiele Quaranta. Per l'affito paga ducati 2 anni a Antonino Federico.
Carceri: istituto penitenziario. Sappiamo da 625v che vi erano addette alla sua custodia sei persone e che esse si trovavano non distanti dal convento di San Francesco di Paula: 155v, nel quartiere detto il Belvedere o Vescovato, dove si trovava anche il Palazzo del Principe di Cariati, don Scipione Spinelli: 593r.
Carminello (il): contrada, detta anche il Rosario: (SS. Rosario seu) 11r, 49v (seu S. Giuseppe), 51v, 109v, 137r, 345v. -
- 49v: in contrada il Carminello seu San Giuseppe abita in casa propria Antonino Muscaro, bracciale di anni 30, con la moglie Maruzza Zirilli, di anni 26.
- 51v: Don Antonino Silvestri vi possiede una casa che affitta per annui carlini quindici.
Case palaziate: 6r, 160v, 353r, 559r, 571r2, 594r, 598r.
- - 571r2: ne possiede una ubicata nella Piazza il bonantente forestiere non abitante don Francesco Antonio Tutino, di Terranova. La casa palaziata ha tre botteghe che si affittano, ottenendo in tutto un reddito di dieci ducati annui.
Casette in campagna ovvero residenze rurali:
- 31v: Antonio Cavallaro, alias Suraci, abita con la sua famiglia in una "casetta" dentro l’oliveto della corte baronale in contrada Caranta.
- 47v: Antonino Cavallaro alias Surva abita con tutta la sua famiglia in contrada S. Giovanni dentro il fondo dell'arcidiacono don Francesco Clemente.
Casuncule: sono così chiamate una serie di abotazioni così distribuite nell'ambito urbano:
- 47v: Antonino Cavallaro possiede una "casuncula" - così chiamata - in contrada San Francesco di Paula, che affitta per annui carlini venti.
- 80r: Altra "casuncula" si trova in contrada San Leonardo ed appartiene a Antonino Marano, mendicante, che l'affitta a don Domenico Predoti per annui carlini trenta.
- 224v: Altra "casuncula" si trova ancora in contrada San Francesco di Paula ed appartiene al fabricatore mastro Giuseppe Tarantino che viene affittata per carlini quindici annui.
- 444v: Il canonico don Francesco Clemente, che abita in contrada il Monte, e possiede varie case, ha pure una «casuncola di rimpetto la casa di sua abitazione per uso di stalla».
Chiesa parrocchiale: ASP. Questa denominazione incomincia ad apparire nei primi atti dei registri parrocchiali giunti a noi, a partire dal 1608: 1608.m.10v-11r-
#Cisterna o Gisterna (la): contrada: 39v, 81r, 132v (Squarturchio), 211r, 266r, 397r, 418r, 419r, 515r. -
- 39v: il panettiere Antonio Lamarra vi possiede altra casa affittata per annui carlini venti.
- 119r: Vi abita in casa propria il barbiere Carmine d’Agostino con la sua famiglia di sei persone, moglie e quattro figli. Su questa casa paga un censo bullale al Monastero della SSma Annunziata.
- 397r: vi abita la vedova Francesca Biase, di 70 anni, del qm Salvatore Bellantone. La casa è di sua proprietà, ma paga ai Padri Domenicano un censo minuto di ducati 0.10.
- 419r: vi abita in casa propria la vedova Rosaria forastera, di anni 50, del qm Paulo Romeo, con i figli Salvatore, Paula, Grazia.
- 515r: il convento di san Francesco d'Assisi possiede in contrada "la Gisterna" una casa vecchia che affitta annui ducati 2.40.
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#Francesco: borgo di San Francesco di Assisi: è detto "borgo" (3v, 13r, 18r, 25r, 28r, 34v, 38v, 40r, 41v, 55r, 62v, 68r, 89v, 94v, 102r, 103r, 163v, 231v, 307r, 311r, 343r, 373v, 391v, 412v), ma pure "contrada" (102r: in contrada lo borgo –, contrada 172v, 184r, 199r. 264v, 308r, 335v, 356v, 371v) ed anche "quartiere" (26v, 27r, 173r, 373r, 398r): 3v, 13r, 18r, 25r, 26v, 27r, 28r, 34v, 38v, 40r, 41v, 55r, 62v, 68r, 89v , 94v, 102, 103r, 163v, 172v, 184r, 199r, 231v, 264v, 307r, 308r, 311r, 335v, 343r, 356v, 371v, 373r, 373v, 385r1, 391r, 391v, 394r, 396r, 398r, 401r, 404, 411v, 414r. -
- 3v: Vi abita con la sua famiglia Antonino Giofrè, in casa propria, per la quale paga una annua rendita di carlini quattro al Magnifico Paulo Silipinghi e carlini sette di censo perpeuto minuto al convento dei Padri Predicatori.
- 13r: Vi abita in casa propria il massaro Antonio d’Agostino con un nucleo familiare di sette persone, incluso un garzone e un figlio chierico. Sulla casa grava un peso di annui ducati nove e grana cinque di censo perpetuo renditizio alla Chiesa di Sant’Anna.
- 18r: Vi abita in "casa propria", Antonino Ameraglia, anziano "decrepito", capofuoco di un nucleo familiare di cinque persone. Sopra detta casa paga un censo redemibile di carlini undici e mezzo a Domenico d’Agostino per un capitale di ducati undici e mezzo. Ed in più sulla stessa casa un altro censo redemibile di carlini cinque al convento dei Minori Osservanti per un capitale di ducati cinque. Ed ancora annui grana quindici di censo enfiteutico perpetuo al convento dei Padri Predicatori.
- 21r: Vi abita in casa propria Antonio Jannello, con la sua famiglia di quattro persone e un reddito netto di quattordici oncie.
- 23v: Vi abita in "casa propria" con la sua famiglia di dieci persone Antonio Morabito qm Isidoro: 23v.
- 25r: Vi abita in casa propria Antonio Cidoni qm Tomaso, con la moglie e i suoi quattro figli. Vi era davanti alla sua casa un "largo” dove possedeva "tre fosse di conserva del grano”. |
- 27r: Vi abita in casa propria Antonino Casari, di anni 45, con la moglie Isabele Garipoli, di anni 35, e le figlie Mattia, Caterina e Francesca. Pagano un peso annui di censo minuto per quindici grana al convento dei Domenicani: 27r.
- 28r: Vi abita in casa propria Andrea Richichi, con sua moglie che è di Palmi. Non sono indicati loro figli: 28r
- 34v: Vi abita in casa propria Antonino Pipino, funaro, di anni 36, con la moglie Nicolina Napoli, ed i figli Michiele, Francesco, Giuseppe, Domenico, Felice, Angela, Petronilla, Caterina. Sulla casa gravano dei pesi a favore di don Francesco Sanchez e dell'Ospedale.
- 38v: vi abita Antonino l’Agliotta, qm Domenico, di anni 19, capofamiglia con il carico dei fratelli minori e della madre Antonia Calarco, di anni 35, vedova con sei figli di cui il maggiore è Antonino.
- 39r: Vivono in casa propria ed hanno un netto di oncie 33. Nello stesso borgo Antonio possiede una casa che affitta per annui ducati tre.
- 40r: Vi possiede Antonio Santa Cristina una casa che affitta per annui carlini trenta.
- 41v: vi abita Antonino Benefati in casa propria con la moglie Caterina Catalano e le figlie Paula, di anni 17 in capillis, e Mattia di anni 7.
- 55r: vi abita in casa propria Antonino Costantino, di anni 22, con la moglie Saveria Muscari di anni 17, e la cognata uterina Beatrice Chirchiglia di anni 40, e la madre vedova Dianora d'Agostino di anni 60. Questa casa in cui abita e che è sua è unita ad altra che tiene in affitto dalla chiesa di San Basilio. Nello stesso borgo presso la porta possiede un'altra casa che tiene per uso proprio.
- 308r: Vi abita in casa propria il notaio Michiele Guardata.
- 385r1: Vi abita in casa propria Caterina Candiloro, di anni 40, vedova di Nicola Zirilli. Non è specificato che trattasi del borgo di S. Prancesco di Assisi piuttosto che di Paula, ma è più probabile.
- 391r: Vi abita a casa propria la vedova Dianora Minniti, di anni 49, moglie del qm Antonio Zuccaro.
- 391v: nel "borgo" di San Francesco di Assisi abita la vedova Domenica Natafaro, di anni 50, del qm Giovanni Santa Cristina, insieme con il figlio Antonio di anni 7.
- 394r: abita a casa propria nel borgo di San Francesco la vedova Domenica Adornato, di anni 50, del qm marito Sigismondo Barritteri. Sulla sua casa paga ai Padri Domenicani un censo minuto di ducati 0.07.06.
- 396r: la vedova Flavia Costantino abita a casa propria nel borgo di San Francesco con la figlia Paula, vergine in capillis di anni 19, ed il figlio Domenico di anni 8. È vedova di Antonino Jannello e paga sulla casa un cesno bullale di annui ducati 3.05 al monte delle 100 messe.
- 398r: nel quartiere di San Francesco di Assisi abita la vedova Grazia Misiti, di anni 65, che riscuote da don Paulo Marzano un vitalizio annuo di 36 ducati.
- 401r: vi abita in casa propria la vedova Grazia Tomeo qm l'Agliotta, di anni 40, con i figli Domenico di anni 12 e Santo di anni 9. Sulla casa paga un censo minuti di ducati 0.15 ai Domenicani e ducati 3 bullali alla collegiata di prima fondazione.
- 404r: vi abitano in casa propria le due sorelle in capillis Grazia Genoese di anni 17 e la sorella Rosa Genoese di anni 15.
- 404v: vi abita in casa propria la vedova Isabella Morabito del qm Antonino Raco, con le figlie Rosa di anni 17 e Anna Maria di anni 15. Sulla casa si paga un censo minuto di ducati 0.15 ai Domenicani e di censo bullale 1.62.6 al R.S.M.
- 411v: vi abita in casa propria, esattamente in contrada La Porta del borgo di San Francesco d'Assisi, la vedova Mattia Miceli con il figlio Ludovico di 13 anni e la serva Paula Candila di anni 17. La vedova ha 44 anni ed il suo defunto marito era Francesco Florio. Dietro la casa vi è un orticello.
- 414r: vi abita in casa propria la vedova Nunzia Laganà, di anni 35, del qm Paulo Lamarra, con i figli Domenico di anni 8, Caterina di anni 12, Concesso di anni 5, Mattia di anni 2. Sulla casa paga un censo minuto di ducati 0.15 ai Domenicani e un censo perpetuo di ducati 1,20 allo Spirito Santo.
- 515r: il convento di san Francesco d'Assisi possiede nel borgo di san Francesco una torretta censita a mastro Antonino Pitasi per annui carlini ventiquattro che sono oncie 8.
Fundaco (lo): contrada: 32v. - Vi abita Antonino d’Arena, alias Manazza, bracciale, di anni 40, con sua moglie Giulia Genua, di anni 26, ed il figlio Francesco di anni 10. Abita in casa propria che rende annui ducati quattro di censo redemibile al Magnifico Notar Antonio Vicari: 32v. - || Il nome Fundaco si riferisce anche a una contrada campestre di Terra Mala, dove don Antonio di Febbo, di S. Anna, possiede un fondo (425r). | Con il nome "fundaco" si intende anche una casa palaziata ch’è fundaco dentro questa città in contrada il duca di Marmo ch'è feudale (594r). | In contrado il Fundaco abita con i suoi quattro figlia Nunzia Tutino, vedova di Giuseppe Infantino, in casa di don Francesco Antonio Tutino di Terranova.
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Giardini: possono essere urbani o trovarsi in campagna: 100v (in campagna), 107v, 128v, 135r, 224v. -
# Giorgio: contrada di san Giorgio: 40r, 64v, 124v, 188r, 190v, 210r, 246v, 253r, 265v, 272v, 287r, 352r, 365r, 371r, 380v1, 415r, 455v, 515r. -
- 40r: vi possiede Antonio Santa Cristina una casa che affitta per annui ducati tre.
- 380v1: Vi abita la vergine in capillis, Antonio Timarchi, orfana del qm Paulo, insieme con la "serva" Giulia Cusentino. Sulla casa si corrisponde un censo bullale alla Collegiata di Prima Fondazione.
- 415r: vi abita in casa propria la vedova Nunziata Pirruni, di anni 38, del qm Emanuele Laganà, con il figlio Bruno di anni 7, e la sorella Angela Pirruni, di anni 30, vedova di Giovanni Pirruni, e madre di Antonino Pirruni di anni 7. Sulla casa grava il peso di 0-15 di censo minuto ai domenicani, e di ducati 0.65 bullali agli Osservanti.
- 515r: il convento di san Francesco d'Assisi possiede in contrada "S. Giorgio" una casa che affitta per ducati 2.50 annui.
Giuseppe: quartiere di San Giuseppe: 16r, 408v. -
- 16r: Vi abita il bracciale Antonino Dominici, in casa propria, con un nucleo familiare di sette persone.
- 408v: vi abita in casa propria la vedova Maria Pintimalli, di anni 38,del qm Antonio Chieppi, con la figlia Caterina di anni 7. Sulla casa paga un censo bullale di ducati 1.20 alla chiesa di san Michiele.
Grazia (La): contrada urbana, indicata anche come contrada rurale (v.): 89r, 326v. -
- 89r: vi abita in casa propria Bruno Romeo di anni 24, insieme con la sorella in capillis Maria di anni 22, e la madre Antonia Fotia di anni 40.
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#Leonardo: san, contrada: 67v, 80r, 90r, 105v (seu il Rinazzo), 161v, 177v, 240v, 264r, 335r, 416v, 424r. -
- 264r: Vi abita in casa propria don Giuseppe Antonio Silvestri, del ceto dei nobili.
- 416v: vi abita in casa propria la vedova Paula Zirilli, del qm Francesco Caldarazzo. Sulla casa grava un censo bullale di ducati 0.40 dovuti alla Collegiatta di Pprima fondazione.
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#Maurìconi: contrada: 10v, (il Terrano seu M.) 11v, 44r, 69v, 72r, (S. Barbara seu M.) 109r, il Terrano seu M.) 136v, 152r, 154v, 160v, 176v, 182v, 186r, 188r, 198v, 204r, 206v, 213v (seu il Terrano), 224v, 225r, 228v, 241r, 258r, 270r, 291r (seu il Terrano), 298r, 309v, 312v, 318v, 361r, 361v, 386r, 389r, 402v, 410r, 412r (casette a terrano), 557r. - || Contrada di Seminara ☆ Denominata da una proprietà appartenente alla famiglia Maurici [maw'riʧi] < gr. Μαυρίκιος ‘Maurizio’, attestato come soprannome a Melicuccà. Il nome Mauríconi, gr. Μαυρίκωνες ‘membri della famiglia Maurici’, derivato con il suffisso toponomastico -oni, risalente all’epoca bizantina, diventa toponimo. Cf. Barbaláconi < Barbaláci, Scíconi < Sica, Candídoni < Candido; Comérconi < Comerci, Compàrni < Compàroni, Conídoni < Conídi, Cotèffoni, casale di Mileto, Cozzojèroni < Cottsohjéri, Cozzopèdoni, Favélloni < Fabello, Galátoni, Gàsponi, Gerocarne < *Jerocároni; Iatrínoli < *Jatrínone, Lampázzoni, Mácroni < Macrì, Maèroni, Mandarádoni < Mandrano, Mèsoni, Nácconi, Pannáconi < Pannáci, Paráconi, Paradísoni < Paradiso; Pízzoni, Podárgoni, Posítoni, Poténzoni, Preítoni, Randáconi, Riźźíconi, Rosarno < *Rosároni, Scíconi < Sica, Siderno < Sidéroni (ruscello di Bova), Sivéroni (a Bova), Scaramáconi, Segnátoni, Stefanáconi < Stefanáci; Stellántoni, Stellitánoni < Stillitano, Sterapòdoni, Tripárni < *Tripároni, Vátoni (Iatrinoli) e Vátini (S. Cristina d'Aspromonte), Varráconi, Zalánoni, cf. Galátone (LE) ☆ La desinenza gr. ´-ωνες indicante ‘tutti i membri di una famiglia’, sconosciuta in Grecia con tali valori, è “formazione particolare della grecità italiana di origine antica” (Rohlfs 1975,22) BIBL: Alessio 1934:166 sgg.; Rohlfs 1933:201 sgg.; 1976:421-25; 1976a:172-175; LG 581; Petropoulou 1999; Catasto onciario di Seminara. ||
- 10v: Vi abita in casa propria Antonino Ré, con i figli Michiele e Teodora. Sopra questa casa paga annui grana dieci di censo minuto che corrisponde al convento dei Padri Predicatori.
- 386r: Vi abita a casa propria Caterina La Scala, di anni 45, vedova di Francesco Rè, con il figlio Candiloro di 5 anni. Sopra la casa paga un censo perpetuo di ducati 1.77 annui alla chiesa di San Nicola.
- 389r: vi abita in casa propria la vedova Caterina Cuzzola, di anni 40, moglie del qm Mercurio Sammarco. Sulla casa paga ai Domenicani il censo perpetuo di ducati 0.40 annui e ai Conventuali il censo bullae di 0.35 annui.
- 402v: Vi abita in casa d'affito Giovanna La Scala, di anni 50, vedova del qm Filippo Rè, insieme con Anna di anni 13, maritata con Michiele La Maestra, di Rosa anni 9, Maruzza anni 7. Paga per l'affitto al magnifico Giuseppe Antonio Repace annui ducati 2.50.
- 410r: vi abita in casa propria la vedova Marina Napoli, di anni 35, con la figlia Anna Imbuto di anni 10. È vedova di Giuseppe Imbuto. Sulla casa paga un censo bullale di ducati 0.60 alla Prima Collegiata e un censo minuto di ducati 0.22.6 ai Padri Domenicani.
- 411r: vi abita in casa propria la vedova Maria Fidele, di anni 40, del qm Paulo Paghi, con i figli Francesco di anni 9, Bruno di anni 7, Domenico di anni 5, Grazia di anni 14, Isabella di anni 19, Rosa di anni 8. Sulla casa la vedova paga un censo minuto di ducati 0.10 ai Domenicani.
- 412r: In una "casetta" in contrada Maurìconi abita in affitto il mendico Rocco Camereri (557r) di anni 66, insieme con la moglie Anna Stivala di anni 55. Pagano un affitto ducati 1.20 annui alla vedova del qm Francesco Florio.
Mercurio: chiesa di San Mercurio. - || ASP. Esisteva nell'anno 1608, per un matrimonio che vi si celebra nel mese di giugno. 1608.M.10v-11r.
Mercurio: san. Contrada: 35r, 94v, (il Portello seu) 111v, 115r, 128r, 150r (seu il Portello), (il Castello seu) 170r, 195v, 338r, 350v. - È denominazione aggiuntiva che segue con un seu quella di Portello, a 111v. - Precede invece a 150r. Ha invece indicazione autonoma di contrada a 35r, 94v, 115r, 128r. A c. 170r è preceduta dalla denominazione sostitutiva "seu" "il Castello". Segue come denominazione autonoma a c. 195v, 338r, 350v, 410r.
- 35r: Vi abita in casa propria Antonio Cammareri, bracciale, di anni 40, con la moglie Antonina Gaglioti, di anni 35, ed i loro figli Giovanni, di anni 18, bracciale, Filareto, Domenico, Caterina, Angela, Domenica. La casa ha il peso di annui grana quarantaquattro e mezzo di censo perpetuo da pagare al convento di San Francesco di Paula.
#Michiele: quartiere o contrada: 43r, 45r (seu lo Scaturchio), 58v, 120r, 130r, 135v, 200r, 360v, 390v, 393v1, 400v, 403v. -
- 43r: Antonino Passarello vi possiede una casa, in cui non abita, inaffittata, che tiene per comodo e per i due somari che possiede, e su cui paga dieci carlini annui al magnifico Antonio Cavallo per un capitale di ducati dieci.
- 58v: vi abita in casa propria Antonino Fullotta, bracciale di anni 30, insieme con la moglie Geronima di Caria di anni 25, e i figli Vincenzo di anni 5 e Francesco di anni 1.
- 390v: vi abita in casa propria la vedova Caterina Pipino, di anni 35, insieme con la figlia Ursula, in capillis di anni 15. È vedova del qm Giuseppe Pellicanò. Sulla casa paga un censo bullale di ducati 1.50 alla Corte baronale.
- 393v1: vi abita in casa propria la vedova Dianora Impiumbato, di anni 88, del qm Francesco Antonio Millino. Sulla casa paga un censo minuto di ducati 0.20 annui alla chiesa di San Michiele.
- 400v: vi abita in casa propria la vedova Giuseppa Cristofano, del qm Bartolo Villari, con il censo minuto di ducati 0.05 che paga alla chiesa di San Michiele.
- 403v: vi abita in casa d'affitto la vedova Giovanna Costanza, di anni 60, dem qm Antonio Marafioti. Paga per l'affitto ai Padri Domenicani due ducati annui.
Michiele: chiesa di S. Michiele: 59r, 69v, 84v, 101r, 118r, 123r, 130r, 226v, 246v, 248r, 294r, 330v, 333r, 400v, 408v. 450r, 485r, 496r, 525r. ||ASP. La sua esistenza incomincia ad essere documentata fin dal 1608, per un matrimonio che vi si celebra nel mese di aprile: 1608.M.10v-11r.
Monte (il): contrada: altra denominazione, aggiuntiva a quella di Portello, in 115v. Compare invece come denominazione autonoma di contrada a 69r, 79r, 82v, per due volte, e la seconda con la specificazione: “casa solarata con suo orticello"; 210v, 359r, 444r, 445v.
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#Nicola, San: contrada o quartiere: 6v, 36v, 50r, 135v, 151v, 197v, 203v, 215r, 217r, 243v, 250v, 255v, 312r, 318v, 365v, 418r, 423r, 448r, 515r. -
- 6v: Su una casa sita nella contrada di San Nicola don Antonio d’Alessandro percepisce tre ducati e mezzo da Giuseppe Di Domenico.
- 36v: Vi abita in casa propria il bracciale Antonino Schimizzi qm Leonardo, di anni 24, insieme con la moglie Rosa Morabito di anni 19.
- 50r: Vi abita in casa propria il bracciale Antonino Caristi con la moglie Anna Maria Milignano ed i figli Domenico, Francesco, Antonio, Marco, Giuseppe e Michiele.
- 215r: Vi abita don Francesco Antonio Mezzatesta con la sua numerosa famiglia di 18 persone, inclusi i servi di casa.
- 515r: il convento di san Francesco d'Assisi possiede in contrada San Nicola una casa che affitta per annui ducati 2.40.
#Nunziata: (la) contrada, con il cui toponimo sono indicati tanto fondi agricoli quanto abitazioni; qui di seguito si riportano le abitazioni, mentre per i fondi agricoli senza ulteriore specificazione si rinvia al Dizionario delle contrade rurali: 64v, 85v, 95r, 139v, 161r ("dentro questa città nel quartiere dell'Annunziata"), 217v, 258v, 316v, 357r, 393v2, 551r. -
- 393v2: abita a casa propria in contrada "la Nunziata" Dianora Bompani che possiede un fondo alborato di di moggia due, confinante con i beni di Salvatore Ricevuto.
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Ospedale: 6r, 30r, 34v, 36r, 41r, 59r, 60r, 61r, 61v, 79r, 82v, 99r, 112v, 116v, 121r, 153v, 164v, 173v, 175r, 203v, 211v, 213v, 218r, 227r, 235r, 236r, 238v, 243r, 256r, 267r, 285v, 291v, 302v, 313r, 315r, 317r, 319v, 320v, 324v, 353r, 371v, 389v, 412r, 446v, 453r, 461r, 463v, 464v, 469v, 473r, 475r, 484r, 485r, 498v, 500r, 503r, 504r, 504v, 506v, 507v, 513r, 523v, 530r, 539r, 540v, 570r, 601v, 604r, 618v. -
- 41r: Nelle sue camere vi abita come “ospidalero" il barbiere mastro Antonino Scidà, di anni 55. Ed insieme con lui pare vi abita la sua famiglia: la moglie Luia Pistone, di anni 53, il figlio Giovanni Antonio pure barbiere, di anni 18. Il figlio Francesco di anni 8 e la suocera Maria Tobia di anni 80. - 302: L'Ospedale è detto contrada in 302v. Luca Celi che vive civilmente in S. Anna possiede una "casa solarata" “in contrada l'Ospedale di detto casale", casa che "serve per uso proprio". L'Ospedale è poi detto "suo" nel senso di una pertinenza della Chiesa dello Spirito Santo: “Alla chiesa dello Spirito Santo e suo Ospedale...” (446v). Contrada: 464v, 500r. A c. 498v l'intestazione è: "venerabile chiesa dello Spirito santo e suo Ospedale". A 503r vengono localizzate come "sotto l'Ospedale nella piazza di S. Basilio" ben sei botteghe che vengono affittate.
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#Paula: san Francesco di Paula: contrada o quartiere: 47v, 155v (sopra le carceri), (Belvedere seu) 159r, (Belvedere seu) 168r, 224r, 224v. 245v, 268r, 309r, 383v, 385r. -
- 47v: in contrada San Francesco di Paula Antonino Cavallaro possiede una "casuncola" che affitta per annui carlini venti.
- 383v: vi abita in casa propria Antonia Valenti, vedova di Giuseppe Antonio Bompane, con le figlie Geronima, Angela, Franca.
#Petrello, San: contrada, 23r, 26r, 33v, 37v, 39v, 45v, 51v, 54r, 63v, 68v, 72v, 100r, 122r, 128r, 133v, 134r, 167r, 188v, 213r, 255r, 289r, 297r, 300v, 316r, 324v, 331v, 365v, 369v, 380v2, 381r 385v, 390r, 399v, 405r1, 405v, 409r, 412v, 414v1, 417v, 422v, 424r. -
- 23r: Vi abita in casa propria Antonino Sofi qm Simone. Sulla quale casa corrisponde annui carlini ventisei e grana due e mezzo, cioè carlini ventiuno a mastro Giuseppe Ballecca redimibili per un capitale di ducati ventiuno e grana cinquantadue e mezzo di censo minuto al convento dei Padri Domenicani.
- 26r: Antonio Lamantea (26r) vi possiede una casa che affitta per annui carlini venti. Sopra di essa paga un censo perpetuo carlini undici alla chiesa di Santa Maria dei Poveri. Gli restano carlini quattro.
- 33v: Vi abita in casa propria Antonino Zillepa, bracciale, di anni 40, con la moglie Caterina Burgisi di anni 45, ed il figlio Domenico, bracciale, di anni 18.
- 37v: Vi abita in casa propria Antonio Milano, di 40 anni, con la moglie Grazia Zetera di 25 anni, e i figli da lei avuti: Francesco, Tomaso, Caterina, Paulina, ed altro figlio, Domenico, di anni 18, bracciale, da lui verisimilmente avuto da altra precedente moglie. Nella stessa contrada Antonio Milano possiede altra casa che affitta per carlini venti annui.
- 39v: il panettiere Antonio Lamarra vi tiene una casa che rende annui grana cinque di censo minuto al convento dei Domenicani e che affitta per annui carlini ventiquattro. Altra casa ancora in questa stessa contrada possiede ma inaffittata e vacua.
- 45v: Vi abita in casa propria Antonio Cristofalo, bracciale di anni 20, con la moglie Paula Costantino, di anni 18.
- 51v: Don Antonino Silvestri vi possiede una casa che affitta per annui ducati cinque.
- 54r: Antonino Giordano vi possiede una casa che tiene affittata e dalla quale ricava trenta carlini annui.
- 167r: Antonio Terranova qm Mercurio vi possiede una casa cadente che non abita nè affitta.
- 380v2: Vi abita in casa propria la vedova Antonia Cariddi.
- 385v: Vi abita in casa di Antonio Milano, ortolano (37v), la vedova Caterina Chirchiglia di anni 25, che deve aver perso il marito Antonino Zetera, da qualche anno, lasciano orfani Domenico di anni 3 e Antonio di anni 2. La vedova paga annui ducati 1.50 per l'abitazione. È da notare che la moglie di Antonio Milano si chiama Grazia Zetera, con lo stesso cognome del qm Antonino Zetera e forse parente. Nel fuoco di Antonio Milano sono già registrate otto persone, ai quali si vanno aggiungere la vedova Caterina Chirchiglia con i suoi due figli, di 3 e due anni.
- 405r1: vi abita in casa propria la vedova Isabella Alonzo, di anni 40, del qm Francesco Giofrè, con i figli Domemico di anni 10 e Bruno di anni 5. Sulla casa si paga un censo bullale di ducati 1.80 ad Antonino Palermo e un altro di ducati 0.50 al magnifico Paulano Fallaccari.
- 405v: vi abita a casa propria la vedova Caterina Salerno, di anni 45, del qm Domenico Caracciolo, con i figli Antonino di anni 10 e Giuseppa di anni 15. Sulla casa si paga un cnenso bullale di ducati 2 al R.S.M.
- 409r: vi abita in casa propria la vedova Maruzza Sgroi del qm francesco ballecca con i figli Antonino di anni 11, Michiele di anni 7, Vincenzo di anni 2. La vedova ha 28 anni e paga sulla casa un censo perpetuo di ducati 0.60 ai Domenicani.
- 414v1: Vi abita la vedova Nunzia di Biase, di anni 40, insieme con i figli Saverio di anni 6, Diana di anni 9, e la madre vedova di anni 65. Sulla casa paga un censo bullale di annui ducati ducati due a Giuseppe Ballecca.
- 422v2: in contrada San Petrello, seu il Santissimo, in casa propria, abita la vedova Ursula Currao, del qm Matteo Costantino, bracciale di Seminara, insieme con la figlia Rosa, in capillis di anni 18, e francesca di anni 10.
Piazze: è menzionata espressamente 1) una "piazza di S. Maria la Porta, dove abita in casa propria il bottegaro Antonio Vaccaro, con la sua famiglia di cinque componenti: 61r. 2) la piazza di San Basilio: 239r, dove il bottegaro Giandomenico Zetera possiede un'altra sua casa per uso di bottega.
#Pignatari (li): borgo e contrada: (S. Maria la Porta seu) 1r, 1v, 9r, 9v, 12v, 15v, 22r, 40r, 42r, 49r, 52r, 56r, 56v, (S. Maria la Porta seu) 59v, 64r, 70r, 91v, 101v, 120v, 143v, 144v, 147v, 167r, 180v, 182r, 185v, 202v, 204v, 236r, 261r, 262r, 266v, 272r, 273r, 273v, 275r, 310r, 332r, 333r, 344r, 355r, 359v, 362r, 366v, 367v, 377v, 378r, 401v, 405r2, 478r, 499v. - È l'altro nome con cui è chiamato il borgo di Santa Maria La Porta: è probabile che sia due quartieri distinti, e solo per ragioni amministrative messi insieme messi insieme. È citato in modo autonomo, come contrada, in pagina mutila (1v) di Antonio Masseo. ||
- 9r: Vi abita in casa propria e in altra attigua con tutta la sua famiglia Mastro Antonino Evangelista del quondam Domenico: 9r. -
- 12v: Sempre Mastro Antonino risulta proprietario nella contrada li Pignatari di una casa che affitta a Mastro Stefano Ioculano per carlini annui trenta. Vi abita in casa propria con la propria famiglia Antonino Nesci: 12v. |
- 15v: Vi abita in casa propria Antonio di Condina, pignataro di anni 35, insieme con la sua famiglia composta complessivamente da otto persone. Sopra detta casa si corrisponde un peso di annui grana trentacinque alla Collegiata di prima fondazione: 15v. |
- 22v: Vi abita in casa propria mastro Antonino Russo, conciatore, con un nucleo familiare di cinque persone. Sopra la casa vi è il peso di un censo redemibile di annui carlini venti per un capitale di ducati venti che si corrispondono al convento dei Padri Minori Osservanti. Ed un altro peso di grana trentacinque per capitale di ducati tre e mezzo che si corrispondono a mastro Paulo Latino.
- 40r: Vi abita in casa propria Antonio Santa Cristina, mastro di seta, insieme con la sua famiglia. Oltre a quella in cui abita nella stessa contrada, Antonio Santa Cristina possiede ivi altra casa che affitta per annui carlini trentacinque.
- 49r: vi abita in casa propria il bracciale Antonino Smeraglia alias Pajola con la moglie Maria Todaro e i figli Martino, Stefano, Francesca.
- 42v: Vi abita in casa propria il pignataro Antonino Russo qm Paulo.
- 52r: Vi abita in casa propria il pignataro Antonino Terranova.
- 56r: vi abita a casa propria il mastro tintore Antonio Tomeo con la moglie Nunziata Zetera ed i figli Flavia, Saveria, Pascale, Vincenzo, Francesca.
- 56v: vi possiede Antonio Tomeo una casa che affitta per annui ducati tre.
- 64r: Vi abita Anonio Valenti, pignataro, con la sua famiglia in casa propria.
- 91v: Vi abita in casa propria il pignataro Bartolo Vangelista con nucleo familiare di otto persone.
- 167r: Vi abita Elia Terranova qm Mercurio con un nucleo familiare di sei persone.
- 185v: Vi abita in casa di affitto Francesco Schimizzi con il suo nucleo familiare di cinque persone, pagando trenta carlini annui di affitto.
- 202v: Vi abita in casa propria il pignataro Francesco Morè con ul suo nucleo familiare di 4 persone.
- 261r: Vi abita in casa propria il pignataro Giuseppe Russo qm Marco con la sua famiglia di sette persone, incluso il fratello Antonino.
- 344r: Vi abita in casa propria Bruno Marano pignataro con la sua famiglia di cinque persone, fra cui Bruno figlio d'arte.
- 355r: Vi abita il casa propria il pignataro Paulo Terranova qm Domenico co il suo nucleo familiare di sette persone.
- 359v: Vi abita in casa di affitto il pignataro Santo Marano, di anni 50, probabilmente vedovo, insieme con i suoi figli Antonio, Carmine e Domenico. Per l'affitto paga ducati 3.20 annui a Antonio Santa Cristina.
- 367v: Vi abita in casa propria il pignataro Stefano Ioculano con la moglie Caterina Silipinghi ed i figli Saverio, Natale, Vincenzo, Francesca casata con Domenico Gaglioti, Agata.
- 378r: Vi abita da solo in casa propria il pignataro Vincenzo Rosso, di anni 18.
- 401v: nella contrada dei Pignatari abita in casa propria la vedova Grazia Tomeo, di anni 28, del qm Domenico Evangelista. Sulla casa paga un censo bullale di ducati 1.40 alla chiesa di san Marco e di ducati 1.25 alla Collegiata di prima fondazione.
- 405r2: vi abita a casa propria la vedova Isabella di Condina del qm Giacomo Cavallaro.
Porta: borgo e contrada di S. Maria la Porta: altra denominazione che precede quella di Pignatari: 1r, 59v, o compare in modo autonomo: 4v, 17v, 54v, 57v, 60r dove leggesi di "piazza di S. Maria la Porta", 93v, 107r, 107v, 116r, 131r, 138v, 147v, 149r, 166r, 172r, 190r, 207v, 227r, 229r, 230v, 235r, 237r, 239r, 242r, 245v, 254v, 260v, 279r, 287v, 341r, 358v, 368v, 378v, 399r, 412r, 417r, 440v.
- 54v: vi abita a casa propria Antonino Furnari, di anni 18, orfano di Domenico Furnari, insieme con la sorella Maria, vergine in capillis di anni 15.
Porta di Rosea: 526v. - È espressamente nominata a c. 526v nella pagine dedicate al Convento di San Francesco di Paula, che possiede "un trappeto da macinar olive nella parte dietro il Convento nella Porta di Rosea". Questa porta è altresì menzionata in 55r, accanto alla quale Antonino Costantino possiede un'altra sua casa;
#Portello: quartiero detto il Portello, che con lo stesso nome designa anche una contrada rurale con fondi coltivati. Qui si indicano le abitazioni: 2v, 59r, 66v, 71r,, 95v, 111v (seu S. Mercurio), 115v (seu il Monte), 122v, 134v, 139r, (S. Mercurio seu) 150r, 154v, 169r, 185v, 193r, 196v, 198v, 244v, 247v, 248r, 261v, 296r, 301r, 304r, 325v, 333v, 340r, 344v, 347v, 417r1, 444v. -
- 2v: Vi abita “in casa propria" Antonino Maci con censo perpetuo che deve al Convento dei padri predicatori di questa Città.
- 59r: vi abita in casa propria Antonio Catanzaro, di anni 40, con la moglie Elisabetta Benedetto di anni 35, i figli Domenica in capillis di anni 13, Grazia di anni 10, francesca di anni 8, Caterina di anni 6, Santo di anni 3. Sopra la casa vi è il peso di un censo redemibile di nove carlini annui che si pagano alla chiesa di San Michiele.
Poveri: delli, Santa Maria delli Poveri, li Poveri, contrada o quartiere: 37r, 53v, 66r, 93r, 95v, 143r, 183v, 221r, 231r, 263r, 266r, 276r, 304v, 317r, 327r, 332v, 340v, 348r, 349v, 381v, 388v, 454r, 462r. -
- 37r: Vi abita nel quartiere di santa Maria dei Poveri Antonio Candila, anni 25, in casa che affitta da Rosario Buggè di S. Anna per annui carlini venti. Abitano con lui la moglie Santa Chieppi e i fratelli Matteo, Rosa, Nunzia.
- 53v: vi abita a casa propria Antonino Giordano con la moglie Isabella Valente.
- 381v: Vi abita la vedova Anna Maria Lo Faro.
- 388v: Abita in contrada li Poveri la vedova Caterina Zetera, di anni 38, del qm Nicolò Cariddi. Ha con lei la figlia Maria, in capillis, di anni 16, e il nipote Vincenzo Cariddi, di anni 12, figlio del qm Geronimo Cariddi. Abita in casa propria col censo di ducati 1 che paga alla chiesa dei Poveri.
Poveri: chiesa di Santa Maria dei Poveri. - !! ASP. La sua esistenza incomincia ad essere documentata dal 1608 per un matrimonio che vi si celebra il 29 di aprile. 1608.M.10v-11r.
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#Rosario: quartiere del Santissimo Rosario, detto anche Carminello, denominato anche contrada (382r): 11r, 16v, 21r, 26r, 36r, 39v, 42r, 46v, 62r, 67r, 82v, 92r, 94r, 96v, 97r, 97v, 98v, 117r, 123v, 144v, 152v, 168v, 178v, 186v, 189r, 191r, 212v, 221r, 222r, 232r, 253r, 254r, 258v, 271r, 328r, 337v, 341r, 345r, 347r, 354r, 355v, 379r, 382r, 387v, 396v, 397v, 400r, 402r, 406r, 407v, 410v, 419v, 421r, 421v, 422v, 456r, 456v, 509v, 552r. -
- 11r: Vi possiede "casa propria" Antonino Schimizzi (11r) che ne tiene altra attaccata alla sua, ma in affitto da Giuseppe Guido di Palmi. - 16v: Sopra una casa in detto quartiere, detto qui contrada (16v) Antonino Dominici (16r) esige da Bruno Pintimalli annui carlini sette per un capitale di ducati sette.
- 21r: Vi abitano "in casa propria" i componenti il fuoco di Antonio Barritteri.
- 26r: Vi abita in casa propria Antonio Lamantea (26r) con un nucleo di cinque persone. Sulla casa deve al Regio Sacro Monte sette carlini annui per un capitale di sette ducati.
- 36r: Vi abita in casa propria il bracciale Andrea Giofrè con la moglie Giuseppa Burgisi, i figli Rosa e Vincenzo, il fratello Domenico di anni 11, e la madre vedova Angela Surace, di anni 45.
- 39v: Vi abita in casa propria il panettiere Antonio Lamarra, insieme con il fratello Antonino e la di lui moglie Domenica Melara, e le sorelle in capillis Rosaria e Francesca.
- 43r: Vi abita Antonino Passarello in casa propria con la moglie Caterina Gullotta, ed i suoi figli Michiele Angelo, Filareto Consessa, Domenico di anni 30, sposato con Rosa Misale di 20 anni e un figlio, Vincenzo, di anni 1.
- 46v: Vi abita in casa propria il bracciale Antonino Tripodi qm Giovanni con la moglie Rosa Verteri ed i figli Giovanni, Domenico, Vincenzo, Isabella, Francesco.
- 382r: Vi abita in casa propria la vedova Antonia Jenaro con i suoi tre figli. Sulla casa paga un censo bullale alla chiesa di Santa Maria dei Poveri.
- 387v: vi abita la vedova Caterina Terranova, di anni 50, del qm Rocco Palermo, in casa propria sulla quale paga ai Domenicani un censo minuto di ducati 0.02.6.
- 396v: abita in contrada il Rosario a casa propria la vedova Francesca Zetera, di anni 49, del qm Tomaso Leuzzi, e la figlia Caterina, di anni 30, pure vedova, e madre di Rosa figlia di due anni e di Felice figlio di anni 3. Sulla casa si paga un censo perpetuo di ducati 2.50 alla Corte baronale.
- 397v: abita in casa propria in contrada il Santissimo Rosario la vedova Francesca Vaccaro, di anni 38, del qm Giuseppe Nesci, con le figlie Paula in capillis di anni 18, Angela in capillis di anni 12, Rosa di anni 10, Saveria di anni 2.
- 400r: vi abita in casa propia la vedova Giuseppa Lanzo, di anni 50, del qm Domenico Riggio, e i figli Francesco di anni 5, Paula di anni 12, e Rosa e Grazia di minore età non meglio specificata. Sulla casa grava il censo minuto di ducati 0.2.6 che si pagano ai Domenicani.
- 402r: vi abita a casa propria la vedova Giuseppa Vaccaro, di anni 40, del qm Domenico Napoli. Insieme con lei abita la figlia in capillis Santa, di anni 15. Sulla casa paga un censo perpetuo di ducati 0.60 alla chiesa dei Poveri.
- 406r: vi abita in casa propria la vedova Isabella Benedetto, di anni 40, con i figli Vincenzo di anni 8, Antonia di anni 14, Paula di anni 11.
407v: vi abita la vedova Mattia Nesci, di anni 40, del qm Paulo Chirchiglia, con i figli Michiele di anni 12, Francesco di anni 10, Pasquale di anni 8, Vincenzo di ann 6. Sulla casa si paga un censo bullale di ducati 2 annui ai Domenicani.
- 410v: vi abita in casa propria la vedova Magna Terranova, di anni 60, del qm Carlo Sbarbato. Insieme con lei vive ed abita Maruzza, di anni 30, figlia del qm Andrea Multari.
- 417r1: vi abita in casa propria la vedova Polita Fundacaro di anni 40, con i figli Domenico di anni 8 e Angela di anni 16. È vedova di Domenico Rosseo*. Sulla casa paga un censo minuto di ducati 07.6 ai Domenicani e di censo perpetuo ducati 0-22 alla collegiata di prima fondazione.
- 422v: vi abita a vasa propria la vedova Vittoria Lovardo, di anni 50, del qm Giuseppe di Capria, con la figlia Antonia di anni 25. Sulla casa paga ai Domenicani un censo bullale di ducati 1.50.
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Sanità: La Madonna della Sanità: contrada: 45r, 207r (la Sanità), 217r (la Chiesa della Sanità), 263v (La Sanità), 282v (La Sanità). -
- 45r: Vi abita in casa propria il Magnifico Antonio Cavallo con la moglie Felicita Carpenteri e le figlie Paula, Isabella, Ursula, Geronima. Vive con loro anche la serva Ursula Matarfino.
# Santa Maria La Porta, seu li Pignatari: i nomi vengono riportati nel modo in cui vengono citati, lasciando la doppia denominazione originaria. È menzionato come "borgo", ma anche come "contrada" (1v).
- 1r: Vi abita "in casa propria" Antonio Masseo (1r). Sopra la casa vi è una "rendita annua" che è "dovuta" all'Insigne Collegiata di Seminara. | Vi abita in casa propria con i suoi familiari Antonino Clementi del quondam Domenico. | Vi abita in casa di affitto Antonio Cascetta che di affitto paga a Domenico Grio sei ducati annui.
- 57v: Vi abita a casa propria il barbiere mastro Antonino Carnovale con la moglie Anna Lo Schiavo, il figlio sacerdote don Domenico, Beruno, Concesso, Saverio.
- 59v: vi abita in casa propria il mastro conciatore Antonio Condina, di anni 33, con la moglie Beatrice Russo di anni 25, ed i figli Francesco, di anni 10, Paula di anni 7, Vincenza di anni 5, Valentino di anni 1. Il fratello Bruno, notaio, di anni 30, la sorella in capillis Rosaria di anni 22, la sorella Grazia, anni 40, maritata in Rosarno con Domenico Costa che fa il soldato di Sua Maestà, e la lorofiglia Rosa di anni 10. Nello stesso borgo mastro Antonio ha un'altra casa per uso della sua arte.
- 399r: Vi abita in casa propria la vedova, di anni 34, Griovanna Grio, del qm Antonino Latino, con i figli Saverio di anni 12, Caterina di anni 9, Vincenzo di anni 6, Giuseppe di anni 4.
- 417r3: in contrada Santa Maria La Porta abita in casa propria Paula Nesci, vedova di Giuseppe Arena.
Santa Maria La Porta: piazza: 61r. -
- 61r: Vi abita in casa propria il bottegaro Antonino Vaccaro, con la moglie Paula Currao di anni 37, e i figli Gregorio di anni 7 e Carlo Antonio di anni 2. Vive con loro la madre vedova Dianora Carbonello di anni 59.
Santissimo: quartiere: 14v, 39v, 51v (seu la Madre Chiesa), 61r, 81r, 91r, 95v, 104r, 105r, 110v, 157r, 164r, 185r, 187r, 187v, 203r, 213v, 246v, 257v, 281r, 289r, 290r, 302r, 323v, 324r, 385r. - Resta da stabilire se con la dizione il "Santissimo" e "Santissimo Rosario" si intende sempre uno stesso quartiere o due distinte contrade: per cautela e in assenza di conferne si mantengono distinte le due denominazioni. Il Santissimo Rosario era ancora il titolo sotto il quale è registrato il Venerabile Convento di San Domenico. Altra distinta denominazione è il "Santissimo Sacramento" con due distinte Cappelle in Seminara e in S. Anna. -
- 14v: Abita nel quartiere del Santissimo Agostino Longo di anni 52, con la moglie Vittoria Cutroneo di anni 35 ed il figlio Antonio di anni 18 e Paula di anni 20, con il marito Antonio Palermo. Sopra detta casa Agostino paga ogni anno 15 carlini per un capitale di ducati quindici.
- 39v: in contrada il Santissimo il panettiere Antonio Lamarra possiede una casa per bottega ed usop di sua arte.
- 51v: In contrada il Santissimo detto anche La Madre Chiesa abita in casa propria don Antonino Silvestri con moglie, figli e il fratello sacerdote don Gregorio.
- 61r: il bottegaro Antonino Vaccaro vi tiene un'altra sua casa vacua per uso proprio col peso di un censo di carlini sei alla Collegiata di prima fondazione.
- 385r2: in contrada il Santissimo abita in casa di affitto la vedova Caterina Summa, di anni 46, del qm Andrea Romano, e paga per detto affitto ducati 7 annui al magnifico don Casimiro Coscinà.
#Squaturchio (lo) o Scaturchio o Schaturchio: contrada: 53r, 110r, 132v (seu la Cisterna), 164r, 192v, 269r, 336v, 353r, 354r, 368r, 414v, 439r, 509v. - Vi abita in casa propria il pittore Carmine d‘Alessandro, con la moglie Petronilla Lanzo, il figlio Lorenzo, pure pittore, e gli altri figli Michiele, Giuseppe, Antonia, Maria, Rosa.
- 53r: Vi abita in casa propria Antoni Soraca, bracciale di anni 40, con la moglie Rosa Furnari di anni 30, ed i figli Vincenzo di anni 12, Rosa di anni 5, Caterina di anni 3.
- 368r: vi abita in casa propria Salvatore Candito con la moglie Maruzza Colicchia di anni 35, ed i figli Domenico, Grazia, Tomaso, Francesco e la madre vedova Ursula Marturano.
- 414v2: vi abita in casa d'affitto la vedova Nunzia Lamarra del qm Antonio Monteleone, di anni 40 con i figli Giuseppe di anni 4, Caterina di anni 14, Antonia di anni 12, Vincenza di anni 7, Maria di anni 3. Per l'affitto paga ducati 3 annui ad Antonia (o Antonio) Giofrè.
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#Terrano: 11v (seu Mauriconi), 136v (seu Mauriconi), 230r, (Mauriconi seu) 291r, 314v, 394v, 406v, 515r. -
-11v: Abita in contrada il Terrano seu Mauriconi Antonino Avellino, in casa propria, con la moglie Franscesca Genoese, i figli Paulo di anni 3 e Giuseppe di anni 1, nonché con la sorella Angela di anni 30. Sulla casa paga un censo redemibile di annui carlini sette a Caterina Pagano per un capitale di ducati sette.
- 314v: Vi abita in casa propria Michiele La Maestra, di anni 20 casato con Anna Rè di anni 13, con il censo bullale di ducati 0.90 che paga alla chiesa di S. Barbara.
- 392r: in contrada il Terrano abita la vedova Domenica Lamarra, di anni 50 all'epoca del Catasto. È vedova del quondam Francesco Pipino. Con lei vive la figlia Dianora, di anni 30, a sua volta vedova del qm Giuseppe Milignano. Ha con s+ due figli orfani: Santa di anni 4 e Antonio di anni 1. La casa in cui tutti insieme abitano è di loro proprietà, ma con un censo bullale di ducati 0.80 annui che si pagano al signor Giuseppe Rosso.
- 394v: vi abita a casa propria le vedova Domenica Caruso, di anni 50, del qm Fantino Russo, con la figlia in capillis Caterina Russo, di anni 30. Sulla casa paga un censo perpetuo di ducati 0.40 annui a Francesco Florio.
- 406v: vi abita in casa propria Lisabetta Tedesco di anni 45 insieme con la sorella Francesca di anni 40. Sulla casa pagano un censo perpetuo di ducati 0.50 alla Collegiata di prima fondazione e di ducati 0.70 alla vedova di Filareto Cidoni.
- 515r: il convento di san Francesco d'Assisi possiede in contrada "il terrano" una casa che affitti per carlini venti annui.
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Vescovato seu Belvedere: Il Principe di Cariati e Duca di Seminara, Ecc. Sig. don Scipione Spinelli vi possiede un Palazzo isolato, che non affitta, servendo per uso proprio e dei suoi ministri.
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